1937 – Renzo Arbore nasce a Foggia.
Dopo gli studi classici si trasferisce a Napoli dove si Laurea in Legge.

1964 – inizia a lavorare alla radio come maestro-programmatore, poi come autore di programmi “firmati”.

1965 – firma “B andiera Gialla”, il programma radiofonico di attualità discografiche internazionali dedicato ad un pubblico giovane.

1967 – per la radio inventa e conduce “Per Voi Giovani”, primo esperimento di ‘fascia giornaliera musicale’.

1969 – debutta come autore e conduttore televisivo con “Speciale per Voi”, primo talk-show della televisione.

1970 – dà vita all’indimenticabile “Alto Gradimento”, in t andem con Gianni Boncompagni.

1976 – inventa e conduce “L’altra Domenica” il primo contenitore televisivo di informazione, di spettacolo e quiz e…con il telefono (per la prima volta) per collegamenti in diretta con il pubblico a casa. Lancia Roberto Benigni, Isabella Rossellini, Le Sorelle B andiera e Milly Carlucci.

1980 – autore, regista, interprete del film “Il Pap’occhio”, protagonista con Roberto Benigni (satira pungente che tenta di assimilare il sacro al profano televisivo).

1981 – torna in tv come autore e conduttore di “Tagli, ritagli e frattaglie” e “Telepatria International”, in cui debutta come cantante-clarinettista proponendo come sigla la stravagante ed allusiva “Smorza ‘e llights” (un must nei suoi futuri spettacoli live).
Esce il suo primo album “Ora o mai più, ovvero cantautore da gr ande”.

1983 – con “FFSS, ovvero ché mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene?” ritorna al cinema come autore, regista ed interprete, sempre con Roberto Benigni.

1984 – per i 60 anni della Radio Rai inventa e conduce “Cari amici vicini e lontani” coinvolgendo la Televisione, per la prima volta, in una festosa ed amichevole celebrazione dei miti della Radio. Finalmente si rivedono gli antichi volti della Radio.

1985 – inventa ed inaugura la “2° serata televisiva” con “Quelli della notte”, lanci ando bighelloni della chiacchiera salottiera e musicisti tira-tardi in esilaranti jam session, da cui una nuova e contagiosa comicità, non solo televisiva, stile Quelli della notte. Con lo stesso titolo esce un album-raccolta, con la celebre hit “Ma la notte”, che vende 800 mila copie, segue a ruota l’Album “Meglio dal vivo che dal morto” che vende 500 mila copie.

1986 – incide il secondo album da cantautore “Prima che sia troppo tardi”.
Con spirito disinvoltamente goliardico, si mette…in gara a Sanremo, sfoder ando “Il clarinetto”, canzone col doppio senso stile arboriano, e si aggiudica il 2° posto.
Dà avvio ad una lunga tournée di concerti con una formazione extra-large, la “Barilla Boogie B and”, con la quale incide un lp live dal titolo “Viaggiare oh,oh”

1987 – autore-regista nonché “suggeritore sotto-voce e fuori campo” per una simpatica quanto sfasata e pasticciona annunciatrice televisiva “Marisa la nuit” (Marisa Laurito), dispensatrice di pezzi di repertorio a richiesta (un’anticipazione parodistica della Tv on dem and ).

1987/88 – prende il via “D.O.C.”, striscia quotidiana specializzata di musica e dintorni, condotta da Gegè Telesforo e Monica Nannini, indirizzata agli appassionati della musica italiana ed internazionale di qualità, con ospiti rigorosamente dal vivo.
Nei panni di Ammiraglio, affiancato dal bravo presentatore Nino Frassica ed attorniato da una vivace e variegata masnada dirige in 65…bordate giornaliere un’esilarante parodia della tv commerciale: al grido di “Indietro tutta”, un nuovo ed indimenticabile successo televisivo.
Esce l’lp “Discao Meravigliao”, con “La vita è tutt’un quiz”, “Vengo dopo il Tiggì”, “Cacao meravigliao” ed altre canzoni della trasmissione

1988/89 – trasforma D.O.C. in un ambito club notturno televisivo di musica internazionale e di qualità: “International D.O.C. Club”.

1990 – “Il Caso Sanremo”, fatte e malefatte storiche del festival, in un finto processo con Lino Banfi e Michele Mirabella.
“Na voce e ‘na chitarra”, special-omaggio televisivo tutto dedicato a Roberto Murolo.

1991 – fonda L’Orchestra Italiana con quindici musicisti, tutti gr andi solisti, per valorizzare la canzone napoletana classica.
Debutto internazionale al Montreaux Jazz Festival, presentatore-padrino Quincy Jones.

1992 – presenta “Cantanapoli. Napoli Internazionale”, show in collegamento con la Carnegie Hall di New York. Debutto televisivo per L’Orchestra Italiana.
Pubblica il primo album dell’ Orchestra “Napoli. Punto e a capo”, segue tour.
Dedica un tenero omaggio televisivo a Totò ed al suo universo artistico con “Caro Totò… ti voglio presentare”.

1993 – trionfale concerto di Renzo Arbore L’Orchestra Italiana al Radio City Music Hall di New York da cui è tratto lo Special TV “Bianco, Rosso, Verde, Stelle & Strisce”.
Secondo album de L’Orchestra italiana”, “Napoli.Due punti e a capo”, e nuovo tour in Italia ed all’ estero

1994 – dal Paramount Madison Square Garden di New York, e via satellite, conduce “Festa Azzurra” per festeggiare i giocatori della Nazionale azzurra. Tra i vari ospiti, Ornella Muti, Gigi Proietti, Ray Charles, accompagnati dall’ Orchestra Italiana.

1995 – incide il terzo album dell’ Orchestra Italiana “Napoli Punto Esclamativo”.
Nuova tourneé che arriverà fino a Londra (alla Royal Albert Hall).

1996 – E’ Direttore Artistico e il Testimonial di Rai International.
A Capodanno su Rai International, conduce senza sosta per 22 ore, “La Giostra”, in diretta via Satellite.
Quarto album: “Pecche’ nun ce ne jammo in America”.
Tour internazionale dell’ Orchestra Italiana con tappe in Australia e concerto, unico per un artista italiano, sulla Piazza Rossa di Mosca. E poi Nord America e Spagna.

1997 – strepitoso concerto di partenza all’Olympia di Parigi, sempre con L’Orchestra Italiana, e poi nuove tappe internazionali, fra cui Miami, Caracas, Buenos Aires, San Paolo, Toronto .

1998/00 – quinto album: “Sud(s)” e un lungo tour teatrale in Italia, con altre tappe nel Nord Europa, Montecarlo e Canada

2001 – sbarco in terra nipponica con L’ Orchestra Italiana per cinque concerti a Tokyo.

2002 – fonda una nuova b and: “Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs”, e si aggiudica il disco di platino con il nuovo primo album “Tonite! Renzo Swing”.
Tour nei teatri italiani più prestigiosi con gli “Swing Maniacs”.

2003 – si divide tra gli “Swing Maniacs” e L’ Orchestra Italiana partecip ando a vari eventi.

2004 – mette in cantiere, con gli Swing Maniacs ed altri svariati ospiti a sorpresa soprannominati gli Arborigeni, un doppio CD (ben 35 brani!), in uscita con la Warner i primi di febbraio 2005.
Conclude la seconda metà dell’ anno con tre entusiasmanti concerti dell’Orchestra Italiana: alla Carnegie Hall di New York, al CasinoRama di Toronto ed al Teatro dell’Opera di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Ciampi.

2005 – sabato 22 gennaio su RAIUNO, di notte, alle ore 23.40, il suo atteso ritorno con uno speciale a cadenza settimanale, dal titolo emblematico “Speciale per me”. E, già dalla sigla d’apertura, su di un nuovo e trascinante ritmo e sound de L’ Orchestra Italiana, Arbore lancia con tono scherzoso un’esplicita e provocatoria dichiarazione d’intenti: “Meno siamo meglio stiamo”!

L’11 febbraio esce il doppio cd “Vintage!…ma non li dimostra” (Warner Music) di Renzo Arbore e gli Arborigeri. Con Arbore, infatti, nel doppio cd cantano anche gli “arborigeni” Mariangela Melato, Isabella Rossellini, Gegè Telesforo, Leo San Felice, Sergio Laccone, Antonella Aprea, Luca Buonfante, Max Paiella, ‘Nduccio e, accanto ai due storici gruppi musicali – gli Swing Maniacs e l’Orchestra Italiana – appaiono il debuttante trio tutto femminile delle “Boop Sisters”, “Italo&The Ronny Boy B and” e “Greg&The Blues Willies”.

Il 28 giugno, su espresso invito del Sindaco Walter Veltroni, inaugura l’ Estate Romana, con un’indimenticabile festa-concerto dell’ Orchestra Italiana, davanti ad una spettacolare Piazza del Popolo gremita da 150 mila persone.
Accanto alle bellissime canzoni di Napoli, Arbore rende omaggio all’ospitalissima Roma con un medley di altrettanto belle canzoni popolari romane.
E, per incanto, Arbore fa da ponte ed unisce due gr andi capitali…della cultura e della tradizione.

2006 – 27 gennaio, la Warner Music pubblica in contemporanea ed in confezioni distinte e separate, gli indimenticabili concerti della Carnegie Hall e di Piazza del Popolo:
-un doppio CD dal titolo “RENZO ARBORE L’ORCHESTRA ITALIANA AT CARNEGIE HALL , NEW YORK “;
-un DVD dal titolo “RENZO ARBORE L’ORCHESTRA ITALIANA – FINALMENTE LIVE” (durata 163’), in cui, oltre all’intero concerto, tra i contributi extra, Arbore racconta L’Orchestra Italiana con appunti di viaggio ed immagini emblematiche che, a loro volta, testimoniano il successo dell’ Orchestra Italiana “around the world”.

2007 – il 3 febbraio ed il 14 di Aprile si replica, a gr ande richiesta, il concerto di Roma, che Arbore aveva tenuto prima di Natale al Gran Teatro.
A fine anno, esce il cofanetto “Diciott’anni di canzoni napoletane (…quelle belle…)” e il libro-biografia “Renzo Arbore (Quello della Musica)” di Claudio Cavallaro

Una Tournèe in Cina che porta Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana ad effettuare, nell’arco di 20 giorni, concerti a Pechino, Tianjin, Nanjing, Hangzhou e Shanghai. Eccezionale il successo di pubblico e mediatico, sia in patria che in Cina.

Nel 2008, torna negli Usa e continua il successo del suo progetto con l’Orchestra Italiana

Nel 2009, ancora attività live con L’Orchestra Italiana ed iniziative di solidarietà come quella che lo vede impegnato in agosto a L’Aquila, dove Renzo visita la città sconvolta dal terremoto e realizza un concerto per gli aquilani.

Nel 2010 il “neverending tour” riparte…