IL VITTORIANO

tra MUSICA, LETTERATURA, CINEMA e ARCHITETTURA

IL FISCHIO DI FAMIGLIA

Lunedi 26 giugno ore 21.00 sulla Terrazza Italia del Vittoriano in piazza Venezia

proiezione del documentario di Michele Salfi Russo per la rassegna curata da Giuliano Montaldo

ROMA – “Il Vittoriano tra musica, letteratura, cinema e architettura”, la rassegna di eventi estivi promossa dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, propone il secondo dei gr andi documentari del David di Donatello selezionati dal regista Giuliano Montaldo, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

Lunedì 26 giugno sulla Terrazza Italia (ore 21) del Vittoriano in piazza Venezia verrà proiettato “Il fischio di famiglia” di Michele Salfi Russo, la storia della famosa famiglia Coppola, composta da cineasti e musicisti, discendente da Agostino Coppola, povero immigrato proveniente da un villaggio nel Sud Italia. Interviste e filmati d’archivio descrivono come la storia della famiglia ha ispirato questi artisti e come continuino a rinnovare i loro legami con la terra d’origine . “Il fischio di famiglia”, traduzione italiana di “The Family Whistle”, rievoca  il fischio con cui Agostino Coppola richiamava Francis Ford da bambino, un gesto che ha legato ancor più il regista con la città natale e le sue tradizioni.

Tutti gli appuntamenti al Vittoriano rientrano in ARTCITY-Estate 2017, un progetto organico di oltre cento iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo, promosso e organizzato dal Polo Museale del Lazio, in musei e altri luoghi d’arte di Roma e della regione tra i quali appunto il Vittoriano.

Il Vittoriano, realizzato fra il 1882 e il 1911 in onore di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, è il più spettacolare monumento alla nazione, finalmente unita e libera. Nel corso della sua lunga storia, altre valenze si sono sovrapposte all’originaria, senza peraltro cancellarla: la più importante si lega senza dubbio alla tomba del Milite Ignoto, concepita subito a valle della prima guerra mondiale. Troppo a lungo e troppo spesso legato ai contrassegni della retorica, il Vittoriano si rivela agli occhi del pubblico moderno come uno scrigno di potente e straordinaria bellezza.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero: il limite massimo degli spettatori è fissato dalla capienza massima degli spazi messi a disposizione.

Il prossimo appuntamento di “David di Donatello: documentari” è con Sciuscia 70 di Mimmo Verdesca in programma martedì 4 luglio (Sala Zanardelli, Vittoriano, ore 21).