comunicato stampa

E’ SCONTRO TRA YOU TUBE  E  INDIPENDENTI

 

In riferimento al nuovo servizio di streaming subscription che YouTube intende lanciare entro l’estate, in concorrenza con i servizi già presenti anche in Italia, come Spotify e Deezer, PMI ha inviato una lettera al Ministro per i Beni e le Attività Culturali On. Dario Franceschini invit andolo ad intervenire sul Governo italiano affinchè si attivi per evitare un ulteriore gravissimo danno all’industria culturale indipendente.

Dori Ghezzi, Presidente Onorario di PMI ha dichiarato “Senza l’apporto della musica indipendente, tutti i servizi di streaming saranno inevitabilmente penalizzati, perché privi di una quota fondamentale del mercato musicale. Le nostre aziende devono vedere la loro musica su tutti i servizi di streaming, poiché non è da sottovalutare che è anche una fonte di reddito importante, per gli Artisti, le aziende stesse e tutti coloro che si occupano di musica. Tale opportunità però non va scambiata per completa subordinazione ai colossi come Google: non è possibile accettare compensi inferiori a quelli offerti alle multinazionali o a quelli che già si ricevono da servizi equivalenti”.

”Non è accettabile il fatto che certi termini percentuali commerciali fondamentali non siano negoziabili dagli indipendenti come lo sono per le multinazionali” – sottolinea Mario Limongelli Presidente PMI – “A questo si deve anche aggiungere che quello che propone Google per questo nuovo servizio streaming, usufruibile per il tramite della piattaforma YouTube, è al di sotto dello st andard offerto da altri operatori per servizi analoghi”.

La questione è di vitale importanza per il settore creativo europeo e tutte le associazioni delle imprese che producono contenuti culturali, tramite IMPALA, Associazione Europea delle aziende indipendenti, si muoveranno al più presto presso la Commissione Europea per sollecitare anche una presa di posizione a livello Europeo.