Teo Teocoli nasce a Taranto il 25 Febbraio 1945.

Istrione per eccellenza, vanta molteplici esperienze in ogni ambito artistico: cantante negli anni ’60 nel gruppo “I Quelli” (poi diventati “PFM”); artista del Clan di Adriano Celentano; tra i protagonisti del musical “Hair” (con Renato Zero e Loredana Bertè); cabarettista al “Derby Club” di Milano e tanta tv dagli anni ’70. Indimenticabili ed innumerevoli le sue performance negli spettacoli televisivi: “Drive In”, “Emilio”, “Mai dire gol”, “Sanremo Notte”, “Comici”, “Festival di Sanremo” e “Quelli che…il calcio”. Tra i celebri personaggi proposti nelle varie trasmissioni, da ricordare Felice Caccamo, Peo Pericoli, Adriano Galliani, l’Avvocato Prisco, Max Pezzali, Adriano Celentano e Cino Ricci. Si è aggiudicato il Telegatto e L’Oscar Tv nel 1999 come personaggio televisivo dell’anno.

Negli ultimi anni, con gr ande successo, Teo è molto impegnato in teatro.
Il 2009 si chiude con il nuovo one-man show “La Compagnia dei Giovani”, che lo accompagnerà anche nel 2010 nei migliori teatri italiani, dopo il successo del precedente “Dal Derby al Nuovo” e dei record del “Teo Teocoli Show (Spettacolo a richiesta)”: “tutto esaurito” al Creberg di Bergamo per festeggiare il Capodanno con Teo e la sua compagnia.

In Tv, da appassionato di sport, competente, divertente e divertito, da più stagioni Teo è ospite fisso de “La Domenica Sportiva” ed è stato il protagonista di “Notti Europee”, trasmissione che ha “accompagnato” l’ultima edizione dei Campionati Europei di calcio e in cui l’attore ha proposto, per la prima volta, il personaggio del “Presidente Moratti” (già un “must” per il pubblico).

Il Comune di Milano gli ha offerto la direzione artistica del “Progetto Derby”, laboratorio interno al rinnovato “Teatro Derby” della città. Ha assunto il nuovo ruolo con gr ande entusiasmo e con ottimi risultati, mettendo su un calendario di serate indimenticabili con alcuni “nuovi e vecchi compagni di viaggio” (su tutti, Mario Lavezzi, ma anche Zuzzurro e Gaspare, Arm ando Celso, Tony Dallara e Marco Milano). Per lo stesso teatro, ha firmato la sua prima regia con lo spettacolo “Caveman – L’Uomo delle Caverne” (attore principale è Maurizio Colombi).

2007 – Il nuovo “one man show” “Teo Teocoli Show (Spettacolo a richiesta)” è campione d’incassi e di pubblico: il 31 dicembre 2006 al Teatro Smeraldo di Milano è lo spettacolo più visto in Italia (il TG1 RAI del Capodanno 2007 mette lo show tra i titoli di apertura), registr ando poi oltre 20mila presenze in sole 12 repliche. Viene celebrato da tutti i media nazionali.
Teo continua a preferire il teatro (con un lungo tour per la penisola) alla televisione, dove è puntualmente richiesto dalle trasmissioni più importanti.

2006 – Ad inizio stagione, è stato ospite di Fabio Fazio, in “Che Tempo che fa” su Rai Tre, con le interviste (dove racconta aneddoti personali e della sua carriera artistica), registr ando puntualmente picchi di ascolto. Tutto nasce dalla prima vera intervista in televisione – in 40 anni di carriera – concessa proprio a Fazio un anno prima: la sua partecipazione ha ottenuto cosi tanti consensi dalla critica che il conduttore gli ha chiesto di essere ospite fisso del programma. In marzo, contemporaneamente alle sue partecipazioni come “ospite di punta” nei più seguiti spettacoli della RAI, riprende l’attività teatrale (che da tre anni gli dà gr andi soddisfazioni professionali) con il “one-man show” “Teo Teocoli Show (Non ero in palinsesto)”, che trionfa in tutta Italia.

2005 – Per il secondo anno consecutivo, lo spettacolo teatrale “Sono tornato normale show” ottiene il “tutto esaurito” a Napoli, Milano, Torino, Genova, Bologna e Brescia.
Teocoli è anche protagonista in tv del programma estivo di Canale 5, “SEI UN MITO! Questa notte è per te”, che ha ottimi ascolti.
A novembre, è ospite su Rai Uno in due puntate di “Rockpolitik”, lo show di Adriano Celentano: le sue gag con il “Molleggiato” ottengono i picchi di audience della trasmissione.

2004 – Il successo della tournée teatrale fa da prologo all’offerta di Mediaset di uno show televisivo tutto suo, in quattro puntate. Dal 5 ottobre, ogni martedi in prima serata su Canale 5 arriva “Il Teo Sono tornato normale”, condotto da Teocoli, al suo fianco Alba Parietti e Marco Milano.

2003 – Dopo trent’anni, Teo torna in teatro con lo spettacolo “Sono tornato normale, show”, scritto, diretto e interpretato da lui stesso: accompagna¬to da una b and, alterna ai monologhi momenti musicali e presenta per la prima volta dal vivo alcune sue imitazioni. Tutto nei più importanti teatri italiani: il successo di pubblico e critica è unanime.
Nel mese di maggio esce il libro “Che libidine, è pieno! il mio calcio è rossonero”, edito da Rizzoli. A partire dal 26 settembre conduce l’ottava edizione di “Scherzi a Parte”, affiancato da Manuela Arcuri e Anna Maria Barbera.

2002 – Partecipa al Festival di Sanremo come ospite e conduce la settima edizione di “Scherzi a parte”, affiancato da Massimo Boldi e Michelle Hunziker. ll programma risulta il più visto del 2002, dopo proprio Sanremo: nel corso delle 11 puntate, Teo pre¬senta nuovi personaggi quali Piero Fassino e Gianfranco Funari divenuti subito cult.

2001 – E’ protagonista con Anna Galiena del film “BIBO PER SEMPRE”.
In tv partecipa agli show di Adriano Celentano e di Fiorello.

2000 – A “Quelli che…il calcio” presenta nuovi personaggi di gr ande successo quali l’Avvocato Prisco, Max Pezzali e Cino Ricci. Gli stessi personaggi vengono ripropo¬sti, con enorme successo, al “Festival di Sanremo”, che conduce con Fabio Fazio e Luciano Pavarotti.
Vince un secondo TELEGATTO con “Quelli che…il calcio” e l’OSCAR TV 2000 come personaggio dell’anno.

1999 – “Sanremo Notte” (Rai Uno), “Comici” (Italia 1) e soprattutto “Quelli che…il calcio”, coronano il raggiungimento di una gr ande popolarità che lo portano in quell’anno ad aggiudi¬carsi il TELEGATTO e l’OSCAR TV 1999 come personaggio televisivo dell’anno.

Dagli anni ’90 agli anni ’60 – La sua lunga carriera comincia in maniera completamente diversa da come si potrebbe immaginare: infatti, inizia come cantante del gruppo “I Quelli” (poi diventati “PFM”) ed artista del mitico Clan di Adriano Celentano!
Nel 1968 è tra i protagonisti del musical HAIR, nel ruolo di ballerino/cantante con Renato Zero e Loredana Bertè.

Al “Derby Club”, mitico locale milanese che ha visto nascere tutti i più famosi comici e cabarettisti italiani, affina il mestiere ed incontra Massimo Boldi, con il quale farà coppia per anni, e Arm ando Celso. Con loro debutta, negli anni ’70, ad “Antenna 3 Lombardia” e la tv lo rende immediatamente popolarissimo.

Le tappe successive della sua carriera lo vedono protagonista di spettacoli televi¬sivi divenuti ormai cult, quali “Drive In”, “Emilio” (Macho Camicio) e “Mai dire gol”, quest’ultima, grazie a personaggi come Felice Caccamo, Peo Pericoli e Galliani, raggiunge punte d’ascolto incredibili.
Dimostr ando la versatilità e la completezza del suo bagaglio artistico, Teo ha anche condotto diverse alcune edizioni di “Scherzi a parte”; e trasmissioni come “Una rotonda sul mare” e “Fantastica italiana”.