Arturo Stàlteri, romano, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini e ha frequentato, come allievo effettivo, i corsi di perfezionamento di Vincenzo Vitale e Konstantin Bogino.

Ha composto le musiche per il balletto “Visione dai Tarocchi” di Barbara Schaefer e le rappresentazioni teatrali “Artemisia”, “Maschera” e “Angelika Bellezza” di Daniele Valmaggi. Ha inoltre realizzato le musiche per il film del 1921 “Selika”, per la regia di Ivo Illuminati.

Come critico musicale ha condotto il programma radiofonico “Il Pianoforte” per la Radio Vaticana (Studio A). Dal 1988 collabora con Rai Radio 3, per la quale ha condotto “Senza Video”, “Orione”, “Blue Note-Suoni Paralleli”, “Alfabeti Sonori”, “On The Road”, “Lampi”, “Il terzo anello”, “Fuochi”, “Il Concerto del mattino”, “File urbani”, “Primo Movimento”, “Alza il Volume!”, “Qui Comincia”, “Il Buon Natale”e “Winter Wonderl and”; per Radio Rai International ha condotto “Il Notturno dall’Italia”, e per Rai Radio 2 “2 Marzo 1963”, “Volevo essere Mick Jagger”, “Jet Lag”, “Il cammello di Radio 2”, “Fuori Giri” e “Musical Box”. Per Rai Sat Show ha condotto il programma “Satisfaction”. Nel 2004 Franco Battiato lo ha voluto, come conduttore e musicista, nel suo primo programma televisivo, “Bitte, keine Réclame”.
Lo stesso Battiato gli ha offerto un ruolo nel suo film “Musikanten”, presentato alla 62.ma Mostra del Cinema di Venezia e lo ha coinvolto recentemente nel suo documentario “Attravers ando il Bardo”.

Svolge una vivace attività concertistica rivolgendo la sua attenzione anche ad autori dell’area extra-colta. Nelle sue performances per solo piano si ascoltano, oltre alle sue composizioni, brani di Debussy, Schubert, Mozart, Bach, Beethoven, Chopin, Liszt… e Sakamoto, Genesis, Sigur Ros, Glass, Mertens…
Concerti in Italia, Svizzera, Germania e Gran Bretagna.
E’ spesso in giuria in concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni settanta, un ensemble che seppe mediare tra rock e classicismo e con il quale Stàlteri ha registrato due album per RCA:“Pierrot Lunaire” nel 1975 e “Gudrun” nel 1977 (recentemente la M.P. & Records ha pubblicato a nome PIERROT LUNAIRE l’album “3”, in cui Arturo reinterpreta MORELLA, in origine su GUDRUN; il cd contiene inoltre alcuni inediti degli anni ‘70 e la riproposizione, da parte di numerose b and di oggi, di alcuni classici dello storico gruppo romano).
Nel 1998, con Fabio Liberatori, pubblica “Empire Tracks”. Sempre nel 1998 esce il cd “Circles”, dedicato interamente alla musica di Philip Glass, con l’approvazione dello stesso Glass.

Il successivo lavoro discografico, “CoolAugustMoon”, per pianoforte e piccola orchestra, è stato dedicato alla musica di Brian Eno. Anche in questo caso Stàlteri ha avuto la completa approvazione dell’artista interessato.
Nel 2002 torna a lavorare con Fabio Liberatori e pubblica “The Asimov Assembly”, da cui è tratto Il brano “My Son the Phisicist”, inserito nella colonna sonora del film “L’Amore è Eterno finché dura” di Carlo Verdone.
Ancora per Verdone Arturo Stàlteri ha interpretato musiche di Bach, Schubert e Chopin nel film “Gr ande, Grosso e Verdone” (2008).

Nel 2003 ha pubblicato “Rings – il decimo Anello”, ispirato alla saga di J.R.R. Tolkien.

Nel 2005 esce “Early Rings-Compositions 1974-75”.

Nel 2006 Stàlteri realizza un vinile trasparente con la “sua” versione di “Ruby Tuesday” dei Rolling Stones (sul retro la strumentale “Liquid Stone”).

Nel 2007 esce “Child of .the Moon – Dieci Notturni e un’alba”.

Nel 2009 è la volta di “Half Angels”.
Nello stesso anno Arturo Stàlteri partecipa all’audio-book “Nessuna pietà”, accanto a Marco Vichi, Piero Pelù, Stefano Bollani, Ginevra Di Marco, Riccardo Tesi, Cisco, Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Luca Scarlini e molti altri.

Nel 2010 suona nel disco di Grazia Verasani “Sotto un cielo blu diluvio”.
L’8 Dicembre dello stesso anno l’etichetta Giapponese “1upmusic” immette sul mercato, solo in downloading, “A Little Christmas Album”.

Nel Novembre del 2011 “A Little Christmas album” viene pubblicato in Italia dalla M.P. & Records.

Il 26 Marzo 2012 esce il nuovo album dal titolo “Flowers 2”.

Il 22 Settembre 2014 viene pubblicato “In Sete Altere”, dedicato alla musica di Franco Battiato (che ha seguito personalmente il lavoro e ha co-firmato due brani con il pianista romano).

Altre tracce sono: il brano “Gymnovalzer”, uscito sui cd allegati alla rivista SONORA 2/91; il brano “Un Notturno” su SONORA 3/93, “Broadwood” e “Mulini” su THE GUIDE TO INTELLIGENT MUSIC 1 e 2, “Arabesque” su AI CONFINI INTERZONE per New Tone, “Pianure del Sorriso”, “Merry Christmas, Mr. Lawrence”, “Zawinul/Lava”, “The Moon and the Mirror”, “Rivendell” e “Starry Night” all’interno dei cd inclusi nella rivista NEW AGE & NEW SOUNDS. “Arabesque” è stato inoltre inserito nel cd SE IL CIELO FOSSE DI CARTA BIANCA, pubblicato dalla Regione Toscana come tributo per il cinquantesimo anniversario della Resistenza.
“The Grey Havens’ Lullaby” è stato inserito nel cd allegato alla rivista KELTIKA e
“G andalf the White” nella compilation CELTIC EMOTIONS VOL. 2 della EDEL.
“The Old Forest” è all’interno della compilation 10-CORSO COMO della IRMA (2004).
Stàlteri ha inoltre partecipato alle raccolte PIANOFORTE 1 e 2 ( NEW SOUNDS), UNLIMITED AMBIENT (FUTURA), ALTERNATIVE MEDITATIONS 1 e 2 ( RE NUDO), OLIS, GYPSIES, SPECIAL WORLD COMPILATION, EXPERIENCE (2003 e 2004, ) e WORLD MUSIC.

La sua musica si trova anche nel cd allegato al libro L’ASCOLTO TERAPEUTICO e nel cd-rom LE BANDITE di SCARLINO.
Con Arlo Bigazzi ha prodotto il cd “Some Secrets” di Clare Ann Matz.
Ha inoltre collaborato con David Sylvian, Sonja Kristina, Grazia di Michele, Rino Gaetano e molti altri.
Alcuni suoi lavori sono stati ripubblicati in Giappone e in Corea.