Grazie al lavoro come infermiera pediatrica all’ospedale di Ferrara, all’amore con Arturo e all’affetto delle colleghe, Lea è riuscita a far pace con l’enorme dolore che ha segnato la sua vita: la perdita poco prima della nascita del figlio che aspettava. Tre anni dopo l’inizio della nostra storia, Lea ha una relazione con l’affascinante musicista conosciuto nel corso della prima stagione, e fa da madre a Martina, la figlia di lui, ora in piena fase di ribellione preadolescenziale. A partire da quello che sembra un banale incidente d’auto, Lea scoprirà che Martina è stata contattata da una donna che dice di essere la sua madre biologica. In ospedale Lea lavora ancora fianco a fianco con Marco, primario del reparto di pediatria e suo ex marito, oggi padre separato di Gioia, che ha avuto dalla collega Anna. Tra Marco e Lea il fuoco cova ancora sotto la cenere, e complici l’allontanamento fra lui e Anna, e la distanza di Arturo, impegnato all’estero nella registrazione di un disco e distratto da una affascinante produttrice musicale, l’incendio potrebbe deflagrare ancora. Lea si troverà di fronte a un dilemma: darà un’altra possibilità ad Arturo, o si renderà conto che i suoi sentimenti per Marco non sono mai svaniti? E sarà in grado di fare una scelta che non rompa il suo profondo legame con Martina? In reparto, al gruppo storico delle colleghe infermiere di Lea Rosa, Favilla, Olga e Michela (che sta per sposarsi col pediatra Pietro) si aggiunge una new entry al maschile, Bruno, che nasconde un segreto.  Come sempre, alle vite dei nostri protagonisti si intrecceranno le tante storie dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, e non mancheranno momenti sia drammatici che spensierati: le indagini, le diagnosi, i trattamenti, e soprattutto l’altalena dei sentimenti umani di paura, speranza, coraggio, forza di volontà.

Lea – I Nostri Figli è scritto da Anna Mittone, Mauro Casiraghi. Con Anna Valle, Giorgio Pasotti e Mehmet Günsür. La regia è di Fabrizio Costa. 
Una coproduzione Rai Fiction-Banijay Studios Italy, prodotta da Massimo Del Frate.