Vincenzo Salemme, attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico e scrittore: dal suo ultimo libro “Napoletano? E famme ‘na pizza” (uscito a marzo per Baldini&Castoldi) è nato uno spettacolo teatrale omonimo – prodotto da Valeria Esposito per Chi è di scena! s.r.l. – che andrà in scena quest’estate a partire dal 16 agosto da Gaeta.

È una confessione sincera ed esilarante sui luoghi comuni partenopei, perché a volte essere napoletani è difficile. Ecco il calendario del tour: 

16 agosto, Gaeta (Arena Virgilio); 

20, Maiori (Porto);

21, Agropoli, Sa (Teatro Sotto Le Stelle E. De Filippo); 

24, Benevento (Piazza Cardinale Pacca);

26, Salerno (Arena del Mare); 

28, C andela, Fg (Anfiteatro); 

29, Avella, Av (Anfiteatro); 

Settembre 2020: 

3, Caserta (Belvedere di San Leucio)

10, Napoli (Arena Flegrea)

16, Ostia Antica (Anfiteatro Romano).

Più di quarant’anni di carriera costellati da gr andi successi gli sono valsi l’assegnazione del Premio alla Carriera(al BCT – Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento, il 28 luglio). L’arte, il garbo e l’ironia sono gli elementi distintivi della sua arte: dagli esordi come attore con un’intensissima vita teatrale partita nel ‘78 con il Maestro Eduardo De Filippo fino ad arrivare ai nostri giorni, campione di incasso a teatro (l’ultima commedia “Con tutto il cuore” interrotta a causa del Covid 19 è stata vista da 150mila spettatori con un incasso di 5milioni di euro) e al cinema (dal debutto con Nanni Moretti nel 1981 ai suoi film, 11 firmati in qualità di regista e sceneggiatore).

In televisione è stato recentemente protagonista di un esperimento, su Rai2, boom d’ascolti, port ando le sue commedie in diretta tv come fossero uno show televisivo vero e proprio.

Dalla sua “penna” emerge tutta l’eleganza e l’accuratezza del miglior cinema e teatro italiano. E poi, dietro l’artista c’è l’uomo e tutta la sua generosità. “Ci sono momenti in cui ognuno di noi deve dare quel che può” ed è così che dopo lo stop a tutte le attività in ottemperanza delle misure di sicurezza prescritte dall’emergenza sanitaria, ora Salemme passa ai fatti.

Il tour “Napoletano? E famme ‘na pizza” è un primo passo per rispondere, o per cercare di farlo, alla gr ande crisi determinata dall’emergenza COVID-19. Per lui e per i compagni di “viaggio” con lui in tour da agosto, Antonio Guerriero, Vincenzo Borrino e Mirea Flavia Stellato, una formazione contingentata per ragioni di sicurezza – sarà un’estate all’insegna della valorizzazione del territorio e a favore dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo, una manifestazione di interesse concreto verso il comparto dello spettacolo dal vivo.

LO SPETTACOLO:

A volte essere napoletani è difficile: bisogna farsi piacere il caffè bollente, mangiare il ragù la domenica e il capitone a Natale, saper raccontare barzellette, suonare il m andolino e cantare perfettamente intonati i gr andi classici della canzone partenopea, amare la pizza sopra ogni cosa, saper nuotare e fare il bagno in ogni stagione dell’anno… Ma come mai, si è chiesto Vincenzo, tutte queste pretese le subisce soltanto chi è napoletano mentre chi nasce da un’altra parte è in fin dei conti più libero di essere e fare quel che gli pare?

“NAPOLETANO? E FAMME ‘NA PIZZA”LE DATE DEL TOUR SARANNO AGGIORNATE DI VOLTA IN VOLTA

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