RAI PLAY SOUND

“21 giorni. Cile, Estadio Nacional 1973”: il nuovo Podcast Original RaiPlay Sound, di Andrea Aimar, sul colpo di stato guidato dal generale Augusto Pinochet

Dalla Torino degli anni ’70 alle prigioni dello Stadio di Santiago: la testimonianza inedita di Paolo Hutter, unico italiano arrestato durante il golpe cileno

A 52 anni dal golpe che sconvolse il Cile e il mondo intero, sarà disponibile dall’11 settembre il nuovo podcast Original RaiPlay Sound“21 giorni. Cile, Estadio Nacional 1973”, scritto e narrato dal podcaster Andrea Aimar. Sound design e post produzione di Gabriele Beretta. Musiche su licenza Epidemic Sound. Con il contributo dell’Archivio radial del Museo de la Memoria y los derechos humanos di Santiago del Cile e l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.

La serie racconta, in sette episodi da 30-40 minuti, l’esperienza unica e drammatica di Paolo Hutter, giovane studente torinese di 21 anni che, partito nell’agosto del 1973 per conoscere da vicino l’esperimento politico di Salvador Allende, si trovò testimone diretto del colpo di stato guidato da Augusto Pinochet. Arrestato e rinchiuso all’Estadio Nacional di Santiago, trasformato in prigione e luogo di tortura, Hutter visse 21 giorni di detenzione prima di riuscire a tornare in Italia grazie all’intervento dell’ambasciata.

Attraverso la voce dello stesso Hutter e di Jaime Riera Rehren – l’amico cileno che lo ospitò a Santiago e che fu costretto all’esilio in Italia – il podcast intreccia memoria personale, testimonianze storiche e preziosi materiali d’archivio. A queste voci si aggiungono i contributi di Giovanni De Luna, storico e militante di Lotta Continua, e di Andrea Mulas, esperto di America Latina della Fondazione Basso. Un documento audio inedito del 14 ottobre 1973, l’intervista di Hutter al senatore Franco Antonicelli, arricchisce ulteriormente il racconto.

Il progetto non è solo la ricostruzione di una vicenda personale: è anche il ritratto di un’Italia che, in quei mesi, si mobilitò come mai prima per la causa cilena, con manifestazioni, iniziative culturali e un’ondata di solidarietà internazionale. “21 giorni. Cile, Estadio Nacional 1973” porta per la prima volta in forma narrativa completa la storia di Hutter, che dopo averla raccontata a caldo sulle pagine di Lotta Continua nel 1973 e averla ripresa solo trent’anni dopo, torna oggi a dare voce a quell’esperienza.

Gli episodi

  1. Il passaporto per il compañero Presidente – La partenza dall’Italia e l’arrivo a Santiago.
  2. Momio – I primi contatti con i sindacati e i movimenti popolari.
  3. Se echaron al chicho – L’11 settembre e il bombardamento della Moneda.
  4. Il pranzo mancato – L’arresto e l’ingresso all’Estadio Nacional.
  5. L’italiano – Interrogatori, intimidazioni e primi contatti con l’ambasciata.
  6. Le mutande dell’ambasciatore – La liberazione e i giorni passati in ambasciata.
  7. Quello del Cile – Il ritorno in Italia, la notorietà, il ricordo a distanza di trent’anni.

 

Comunicato Stampa  Immagine