Comunicato stampa

SULUTUMANA

“DOVE TUTTO RICOMINCERÀ”
ESCE IL NUOVO ALBUM DELLA BAND

L’OTTIMISMO DEL “CREDERCI PER RIPARTIRE”
11 NUOVE CANZONI PER RICOMINCIARE
CON UN OMAGGIO A SYD BARRETT

Viviamo in un tempo in cui sembra impossibile progettare il domani e coltivare i propri sogni.
La nostra visione vuole provare a ribaltare tutto questo e trarre da una situazione
critica il terreno fertile…“dove tutto ricomincerà”

I SULUTUMANA (dal lombardo sul’utumàna, “sul divano”) pubblicano il nuovo album di inediti, dal titolo “DOVE TUTTO RICOMINCERÀ” (Euroteam/Self).

La direzione artistica del progetto discografico è di due importanti “music maker” come Piero Cassano e Fabio Perversi, che ne curano anche l’arrangiamento e la produzione, a suggellare un sodalizio con la b and che si rinnova dopo l’esperienza del precedente album “Non c’è limite al meglio”.

11 canzoni registrate in presa diretta: apre DIMMI; e poi CANTA LA PIOGGIA; MARTA; IL MIO TEMPO MIGLIORE; DOVE TUTTO RICOMINCERÀ, che dà il nome al disco; LA ROSA E IL COLTELLO; CANZONE IPOCRITA; PER MANO; LO SPAVENTAPASSERI; OCCHI AL SOFFITTO; I BACI ELETTRICI.

“DOVE TUTTO RICOMINCERÀ” ha una sonorità acustica di gr ande impatto che rivela l’anima più autentica della b and comasca. La (loro) canzone d’autore è fatta di intreccio di strumenti e di generi miscelati in un misto di folk, pop, e musica di eccellente qualità, di sonorità raffinate e decise al tempo stesso, arrangiamenti curatissimi (come si faceva un tempo), uno spirito schietto e sanguigno, colto e popolare che non lascia spazio ad orpelli di maniera.

Già “Targa Tenco IMAIE” nel 2000 quale “Miglior artista inedito”, poi al Festival Internazionale del Cinema di Cannes 2014 (con il brano “Per mano” colonna sonora del corto “Il folle sogno di un mondo impossibile” di Mauro Cozza) i Sulutumana devono molto alla letteratura e al cinema poiché, nei testi delle loro canzoni, “traslano” emozioni e suggestioni derivanti dalla lettura di un libro o dalla visione di un film, la loro musica si intreccia con l’arte d ando vita a testi dalle molteplici sfumature. Una b and dalla miscela sonora originalissima, che attinge dalla miglior scuola della canzone italiana e, al tempo stesso, si proietta con slancio e passione verso nuovi linguaggi musicali.

“Siamo in tempi difficili da decifrare – afferma la b and – il timore per il futuro e le difficoltà del quotidiano stanno disegn ando intorno a noi un deserto in cui sembra impossibile progettare il domani e coltivare i propri sogni. La nostra visione vuole provare a ribaltare questo punto di vista, per fare in modo che proprio questo deserto diventi il luogo da cui ricominciare”.

Il brano “DIMMI”, ispirato a una poesia di Oriah Mountain (Pellerossa), apre il disco con un inno alla bellezza; “CANTA LA PIOGGIA” è la canzone di un amore consumato con passione, un amore che “non ha risposte” e, proprio per questo, “non fa dom ande”; “MARTA”, storia di vita vera, che racconta di una bambina che diventa adolescente e si incammina nel viaggio verso la vita adulta; “IL MIO TEMPO MIGLIORE”, in bilico tra la paura di soccombere alle brutture del nostro tempo e la forza di continuare a fare di tutto per migliorare noi stessi e ciò che ci sta intorno (“è questo il mio tempo migliore”). “DOVE TUTTO RICOMINCERÀ” è la canzone che dà il titolo all’album. Un diario di viaggio nel deserto, la metafora della vita e del senso che vogliamo dare alle cose. Ribalt ando il punto di vista comune, il deserto non è più il luogo in cui tutto sembra finire ma, al contrario, il luogo simbolo in cui tutto può ricominciare.
Poi ci sono i temi-tabu. “LA ROSA E IL COLTELLO”, brano scritto quattro anni fa, parla di quello che oggi è chiamato “femminicidio” e che è emerso negli ultimi anni come una reale piaga sociale dei nostri tempi. “CANZONE IPOCRITA” è ispirata alla tragedia di un giovane gay che decide di farla finita perché umiliato e non accettato dal mondo; “PER MANO” brano – nella colonna sonora del corto “Il folle sogno di un mondo impossibile” (regia di Mauro Cozza, realizzato da Valentina Ferrari e scritto da Francesca Marchegiano) selezionato al Festival Internazionale del Cinema di Cannes 2014 – sull’esperienza di vita di ciascuno di noi, dalla solitudine che ci attanaglia al bisogno di aiuto che tutti abbiamo. “LO SPAVENTAPASSERI”, ispirato all’indimenticato Syd Barrett, è l’omaggio dalla b and ai Pink Floyd; “OCCHI AL SOFFITTO” è un fermo immagine sul lavoro dell’artista (in fase creativa) tra silenzi, riflessioni, e occhi al cielo, appunto. Chiude il disco “I BACI ELETTRICI”, una canzone d’amore e di gratitudine.

Il 14 novembre i Sulutumana saranno ospiti, con lo scrittore Andrea Vitali, della manifestazione “Bookcity Milano”. Presto sarà pubblicata l’agenda completa degli appuntamenti con la b and per la presentazione del progetto.

I SULUTUMANA sono Gian Battista Galli (voce, fisarmonica); Francesco Andreotti (pianoforte, tastiere, fisarmonica); Nadir Giori (contrabbasso, basso elettrico); Angelo Galli “Pich” (cori, aggeggi, flauti); Beppe Pini (chitarre); Marco Castiglioni (batteria, percussioni).

Sito ufficiale: www.sulutumana.net