A distanza di un anno dalle prime chiusure del 2020

ciascuno di questi locali annuncia oggi uno show in streaming gratuito

previsto per  sabato 27 febbraio, alle ore 21

sul sito www.ultimoconcerto.it

Una proposta ricchissima che porterà sui palchi delle grandi sale concerto

italiane, così come dei piccoli circoli, molti nomi della musica italiana

Per citarne alcuni 

in ordine alfabetico

BOBO RONDELLI dal BORDELINE di PISA

BRUNORI SAS e NAIP e CIMINI dal MOOD SOCIAL CLUB di Rende (CS)

COSMO dal FABRIQUE di Milano

ELIO E LE STORIE TESE dal CAMPUS di Parma

EUGENIO CESARO (EUGENIO IN VIA DI GIOIA) dall’OFF TOPIC di Torino

LACUNA COIL dall’ALCATRAZ di Milano
LO STATO SOCIALE e I BOTANICI dal LOCOMOTIV di Bologna

MANUEL AGNELLI & RODRIGO D’ ERASMO dal BLOOM di Mezzago (MB)

MARINA REI dall’ANGELO MAI di Roma

MELLOW MOOD dal CAPITOL di Pordenone

MINISTRI dal NEW AGE di Roncade (TV)

PINGUINI TATTICI NUCLEARI e CARA CALMA dallo SPAZIO POLARESCO di Bergamo

PUNKREAS dal CIRCOLONE DI LEGNANO (MI)

ROBY FACCHINETTI dal DRUSO di Bergamo

ROY PACI dal CANDELAI di Palermo

SUBSONICA dall’HIROSHIMA MON AMOUR di Torino

SUD SOUND SYSTEM e APRÈS LA CLASSE al DEMODÈ di Modugno (BA)

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI dall’ASTRO CLUB di Fontanafredda (PD)

ZEN CIRCUS dal THE CAGE di Livorno

e molti altri

“L’Ultimo Concerto?” è un’iniziativa promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live DMA, che vede insieme, per la prima volta, oltre centotrenta live club e circoli sparsi sull’intero territorio italiano. Una campagna partita il 28 gennaio, giorno in cui tutti i locali coinvolti hanno pubblicato le immagini delle proprie facciate, sovrastate da un punto interrogativo. L’obiettivo primario è quello di porre l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità in cui versano attualmente queste realtà.

L’iniziativa oggi annuncia il coinvolgimento di molti nomi del panorama musicale italiano. Artisti che hanno aderito per dimostrare la loro massima solidarietà verso questi spazi che spesso sono stati l’anello di congiunzione tra le prime esperienze dal vivo e i grandi tour nei palazzetti, portandoli in un contatto intimo e diretto con i propri fan.

La musica dal vivo è uno degli elementi fondamentali per la crescita degli artisti e del mondo della musica. Non solo. L’ascolto della musica, la partecipazione agli eventi live, l’incontro con suoni di ogni tipo, sono fondamentali per la crescita culturale delle persone e sostengono processi di coesione sociale.

I Live Club, siano essi sale private o circoli, giocano un ruolo di primo ordine in questo contesto.

Infatti, secondo i dati SIAE, le attività legate alla musica live rappresentano il primo settore in assoluto sia per numero di presenze, sia per valore della spesa del pubblico. È il secondo settore dopo il Cinema per numero di spettacoli e, con riferimento al volume d’affari, è secondo solo dopo lo sport.

È un comparto che ogni anno coinvolge oltre 7 milioni di persone a livello nazionale contando soltanto le presenze che partecipano agli eventi nei Live Club e Festival e fornisce lavoro a circa 30.000 professionisti.

I Live Club, a prescindere da forma giuridica, dimensione e localizzazione hanno un comune denominatore: la programmazione culturale e il sostegno alla creatività e alla promozione degli artisti, organizzando eventi di musica originale dal vivo.

Sono spazi dove si respira arte, cultura e conoscenza attraverso esposizioni di arti visive, cineforum, laboratori creativi, convegni, corsi ed incontri di approfondimento. Sono luoghi multifunzionali e multidisciplinari, di promozione culturale e del proprio territorio.

Questa ricchezza di competenze e funzioni rende i Live Club degli ambienti fortemente dinamici all’interno dei quali lavorano migliaia di persone nell’ambito delle professioni dello spettacolo.

Eppure, fino a oggi, non è mai stato riconosciuto il valore e il ruolo di questi spazi, al pari di quello che avviene, invece, per i cinema e i teatri.

Ecco quindi l’azione congiunta di locali e artisti, insieme per quello che viene annunciato come “L’Ultimo Concerto?”

Il 27 febbraio, diviene quindi una data importantissima, un momento per rivedere gli artisti che amiamo salire su questi palchi. Per riscoprire o conoscere questi luoghi. Per ricordare le incredibili emozioni che queste realtà ci hanno regalato negli anni. Un appuntamento per amplificare le voci, per decantare l’importanza di spazi senza i quali, non ci sarebbero più concerti.

 

L’Ultimo Concerto? 

27 febbraio 2021 h 21.00

www.ultimoconcerto.it

In allegato la line up completa ad oggi

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